Claudio Mutti

Claudio Mutti (n. 1946) ha tradotto e commentato diversi autori greci e latini: Aristofane, Cicerone, Arato, Plutarco, Apollonio di Tiana, Porfirio, Giuliano Imperatore, Salustio, Eunapio, Claudiano, Sinesio, Nonno. Specializzatosi in Filologia Ugrofinnica e Lingua e Letteratura Ungherese, si è occupato dell’area carpatico-danubiana sotto il profilo storico (A oriente di Roma e di Berlino, Effepi, 2003), etnografico (Storie e leggende della Transilvania, Mondadori, 1997) e culturale (Le penne dell’Arcangelo. Intellettuali e Guardia di Ferro, Barbarossa, 1994; Eliade, Vâlsan, Geticus e gli altri. La fortuna di Guénon tra i Romeni, Edizioni all’insegna del Veltro, 1999). Dalla sua attività emerge una innegabile versatilità che si è espressa in compiti molteplici e di varia natura: nel 1978 ha fondato le Edizioni all’insegna del Veltro, che hanno in catalogo di più di cento titoli, nel 2004 ha dato vita alla rivista di studi geopolitici “Eurasia”.

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Pubblicato da L’Arco e la Corte

Testimoni della decadenza

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