Nei Racconti della guerra tradita si susseguono le testimonianze di giovani militari italiani che combatterono la seconda guerra mondiale tenendo le posizioni fino alla fine del conflitto. Non è in primo piano l’ideologia, ma la storia attraverso la narrazione di chi in momenti fondamentali c’era, uomini e donne che non esitarono a mostrare al mondo la grandezza del proprio animo. Racconti di storie vere di Italiani al centro di un evento di grande portata che i veterani dell’epoca definivano “guerra tradita” per la fuga del re Vittorio Emanuele III e per i tradimenti di alcuni militari di alto grado. Nel 1950 la rivista “Asso di bastoni” lanciò un concorso invitando a partecipare con scritti sulla guerra da poco conclusasi. L’iniziativa ebbe successo. Qui sono raccolti alcuni dei testi che arrivarono in redazione. La letteratura di guerra talvolta supera, per dettagli e chiaroscuri, per immediatezza e per presa diretta, le analisi e la profondità dei trattati di storia e della saggistica in genere. Emergono non solo le azioni di guerra, le decisioni dei comandanti, ma anche il clima che i soldati vivevano, le speranze, il morale delle truppe e le aspirazioni dei giovani che erano lì, nel fuoco e nell’acciaio. Alcuni non fecero ritorno a casa. Per altri la guerra non finì nel 1945.
SCHEDA LIBRO
Collana: I Combattenti;
Autore: Pietro Caporilli;
Uscita: aprile 2022;
Prezzo: € 20,00;
Formato: 15×21;
Pagine: 286;
ISBN: 978-88-31447-21-8.