Il volto della sera e del mattino

Franz Altheim si sofferma sul passaggio dall’Antichità al Medioevo, avvenuto in un momento decisivo e cruciale per l’Europa: quello del terzo secolo dopo Cristo, tra l’imperatore Commodo e l’inizio del governo di Diocleziano.

Un’epoca eccezionale: i centri delle grandi civiltà esprimevano grande cultura, l’antichità era ancora viva, ma popoli senza storia premevano ai confini dell’Impero, fin dalla fine del II secolo d.C.. Gli assalti si susseguivano e le nuove tecniche di guerra con­tribuivano a potenziare queste spinte. Un unico, ampio movimento investì tutto il mondo antico dominato dall’Impero romano mentre all’orizzonte si configuravano l’Impero cinese e quello parto-persiano.

Cavalieri ed eserci­ti nomadi delle steppe euroasiatiche sconvolsero vaste regioni, dilagarono nella penisola arabica e travolsero l’Impero. Ci fu un’immigrazione di po­poli dall’Oriente senza precedenti: Germani, Arabi, Berberi e Turchi. Franz Altheim bene descrive il “periodo delle invasioni barbariche” e il successi­vo, quello dei sassanidi.

L’impero romano già viveva la decadenza politica e di valori, ma il suo crollo fu causato principalmente dalla forza d’urto di questa massa di popoli. Nacque un nuovo periodo storico: il Medioevo.

SCHEDA LIBRO
Collana: Primordia;
Autore: Franz Altheim;
Uscita: maggio 2019;
Prezzo: € 18,00;
Formato: 15×21;
Pagine: 302;
ISBN: 978-88-943983-3-5.

Condividi

Lascia un commento